Quartieri di Bologna: dove cercare casa in base alle proprie esigenze?

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Valutare un immobile richiede una lunga analisi, non solo dello stato di manutenzione, degli spazi interni e dei costi.

Quando scegliamo di trasferirci in una nuova abitazione o di investire nell’acquisto di una prima casa, infatti,  ci sono anche altri aspetti che non possono essere tralasciati. 

Uno tra i primi è la zona in cui intendiamo andare ad abitare: non bisogna dimenticare, infatti, come e quanto il contesto ambientale in cui si inserisce l’edificio giochi un ruolo fondamentale. 

Questo è un principio che vale in ogni città e quindi naturalmente anche per la città di Bologna, su cui vogliamo concentrare questa analisi. 

La nostra città, come si sa, è composta da sei quartieri, ognuno dei quali – accanto a determinate similitudini – ha anche caratteristiche differenti. 

Il proprio stile di vita e le proprie esigenze dovranno essere totalmente compatibili con le caratteristiche del quartiere in cui si sceglie di abitare, in modo tale che non solo la casa, ma anche il contesto in cui si erge, possano offrire ciò di cui si ha maggiormente bisogno.

Se parliamo di Bologna – e a dire il vero anche di molte altre città universitarie o caratterizzate da una vivace vita notturna – il rumore può ad esempio diventare una variabile importante: in alcuni casi estremi esso può causare non soltanto un deprezzamento dell’immobile, ma una vera e propria difficoltà di vendita. 

Se una casa si trova a dieci metri da un locale dove i giovani stazionano schiamazzanti per buona parte della notte non si troverà facilmente qualcuno disposto ad acquistarla, così come sarà difficile vendere case troppo vicine alla stazione ferroviaria o all’aeroporto. 

Al contrario, anche a Bologna, una casa situata in un complesso ricco di verde e di viali pedonali, isolata dal traffico cittadino, offre caratteristiche che oggi vengono molto apprezzate.

La scelta di una casa deve incastrarsi perfettamente con i bisogni di chi la abita, affinché la propria quotidianità e le proprie abitudini (come il lavoro, gli hobby e i posti più frequentati) non debbano venire sacrificati.

Quale quartiere di Bologna scegliere?

Vista Aerea del Centro di Bologna

Se vogliamo analizzare più  nel dettaglio la situazione della nostra città, possiamo partire dicendo che ovviamente se chi ha bisogno di una nuova sistemazione è ad esempio uno studente fuorisede, è chiaro che trovare una sistemazione situata il più vicino possibile alla zona universitaria sia la soluzione migliore. In questo modo si ridurranno al minimo gli spostamenti e sarà possibile godere comodamente di tutti i servizi pensati per gli studenti. 

D’altra parte, invece, una famiglia numerosa e con bambini piccoli, tenderà a spostarsi verso le zone fuori porta. In questo caso, la zona “Murri” potrebbe essere un buon compromesso.. 

Non solo il lavoro o lo studio, ma anche le proprie abitudini rivestono un ruolo importante in questa scelta: chi è amante dei locali o della vita culturale, preferirà senza dubbio rimanere nelle zone più frequentate, in modo tale da raggiungere facilmente bar, ristoranti, cinema e teatri una volta tornato a casa dal lavoro.  

Il quartiere Santo Stefano è sicuramente quello che ha un’offerta maggiore, ma non bisogna dimenticare che in quest’area di Bologna, che comprende anche famosi “colli” cantati da Cesare Cremonini, i costi diventano più gravosi, soprattutto nella zona adiacente a via e Piazza Santo Stefano e, appunto, sui colli pieni di ville e dimore più signorili.

Piazza Santo Stefano

Quale quartiere di Bologna consigliare a chi è amante del verde? 

Sebbene Bologna sia ricca di verde e di parchi, una soluzione tenuta in considerazione da molti è quella di guardare a zone anche fuori città, immerse nella natura. 

Diverse, infatti, le famiglie o le coppie che finiscono per comprare casa nelle zone periferiche della città o nelle aree della provincia, per godersi un relax difficile da trovare in città.  

Chi non vorrà spostarsi dalla città di Bologna, invece, sarà più propenso a rimanere sì in un contesto urbano, ma il più possibile appartato e lontano dall’interno delle mura, in modo tale da coniugare comodità e comfort. 

In questo caso, una buona soluzione può ad esempio essere rappresentata dal quartiere Porto-Saragozza che coniuga la vicinanza al centro a spazi meno costretti e costi più contenuti.

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